Ilaria Li Vigni, nota penalista con studio a Milano, ha scritto un libro nel quale denuncia le discriminazioni di genere tuttora esistenti nell'ambito della professione forense. "Alle donne ci si affida per problematiche legate al diritto di famiglia e minorile, materie meno solvibili perché hanno a che fare con la persona fisica. Mentre gli uomini, di solito, gestiscono enti pubblici e persone giuridiche, dove c'è il vero potere". E poi una precisazione linguistica: "Chiamateci avvocate, è questo il termine giusto".
http://video.repubblica.it/edizione/milano/la-penalista-milanese-chiamateci-avvocate/142437/140973
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